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giovedì 10 marzo 2016

educazione sentimentale

Educação Sentimental - Julio Bressane - Brasile - 2013
Locarno 66   Concorso
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Educação Sentimental

Brasile
drammatico
2013

colore
35 mm
84'



regia
Julio Bressane
sceneggiatura
Julio Bressane
Rosa Dias
fotografia
Pablo Baião
Walter Carvalho
Rosa Dias
montaggio
Rodrigo Lima Ferreira
scenografia
Raquel Mohrez
musica
Guilherme Vaz
costumi
Maria Aparecida Gavaldão
suono
Vanílton Santos
interpreti
Josie Antello... Áurea
Bernardo Marinho
Débora Olivieri
produttore
Julio Bressane
Marcello Ludwig Maia
produzione
República Pureza Filmes Ltda
TB Producões
distribuzione internazionale
Ludwig Maia Arthouse
distribuzione italiana
Zomia
Un'insegnante solitaria avvia una relazione con un giovane conosciuto per caso. La bellezza del ragazzo affascina la donna al punto da farle perdere la testa.

…Endimione, chi?
Una donna, poetessa incompiuta, “sacerdotessa” fascinosa e misteriosa, innamorata della bellezza è attratta dalle fattezze di un ragazzo avvenente ma inesperto: cresciuto ignorando l’esistenza di un mondo rimosso. La donna con la sua semplicità fatta di parole, sguardi, movimenti del corpo lo introduce là dove una società-madre-insipida, banale, appariscente e puttana, omologata e monetizzata - lo aveva relegato. Questa società-madre sente che la poetessa glielo sta portando via e si intromette tra i due ma gli insegnamenti ricevuti faranno sprofondare il ragazzo nel mito di Endimione, la Luna lo ha ormai stregato.
L’educazione sentimentale per educare o rieducare a vedere, ad assaporare, a vivere e riconoscere o leggere gli insegnamenti dell’arte e quanto di meglio il fantastico e maledetto genio umano abbia saputo creare. La conoscenza diviene, se maneggiata sapientemente, un semplice e puro strumento di godimento.
Il cinema che vuole sopravvivere diventa soggetto resistente e sfida il nostro tempo lottando con ostinazione, consapevole che lo spazio si sta riducendo, il suo ciclo vitale è prossimo alla fine. Il cinema, metamorfosi di un’arte che ha già venduto la propria anima e ora cerca un utopico spettro con cui compiere un altro passo avanti, magari inseguendo ipotetici alleati più titolati. Ma quando gli alleati sono anch’essi malconci questa fatica diventa inutile.



Josie Antello - Locarno 2013