Tomogui – Shinji Aoyama – Giappone – 2013
Locarno 66 Concorso internazionaleTooma ha 17 anni, vive col padre, separato dalla moglie, e la sua giovane convivente in una casa sulla riva di un fiume. La madre è una donna di mezza età, sfiorita e menomata fisicamente (gli manca una mano e l’avambraccio, persi a causa di un bombardamento in periodo di guerra) che vive sola gestendo da, quando ha lasciato il marito violento, una piccola pescheria. Tooma ha le sue prime esperienze sessuali con l’amica Chigusa, ma una profonda inquietudine lo tormenta, cioè la paura di diventare violento come suo padre, che durante i rapporti sessuali ottiene il massimo godimento solo picchiando selvaggiamente, al limite della morte, le sue concubine: la moglie prima e la compagna ora. Puntualmente ciò si avvera, il giovane è figlio di suo padre…