Venezia 2017 |
testata (theda)
lunedì 26 febbraio 2018
domenica 25 febbraio 2018
bienheureux
Les
bienheureux
”
Francia,
Belgio, Qatar
2017
drammatico
colore
DCP
102’
regia
Sofia
Djama
sceneggiatura
Sofia
Djama
interpreti
Sami
Bouajila…
Samir
Nadia
Kaci… Amal
Amine
Lansari…
Fahim
Lyna
Khoudri…
Feriel
Adam
Bessa…
Reda
Fauozi
Bensaïdi…
Amine
(…)
produzione
Liaison
Cinématographique,
Artemis
Production
distribuzione
internazionale
BAC
Films Distribution
|
Venezia
2017 – Miglior attrice (Orizzonti): Lyna Khoudri
Algeri,
pochi anni dopo la fine della guerra civile. Amal e Samir hanno
deciso di festeggiare il loro ventesimo anniversario di matrimonio
in un ristorante. Durante il tragitto, si scambiano le proprie
impressioni sull’Algeria: Amal parla delle illusioni perdute,
mentre Samir della necessità di superarle. Nel frattempo, il loro
figlio Fahim e i suoi amici Feriel e Reda si aggirano in un’Algeri
ostile, pronta a rubare la loro giovinezza.
(da
Pressbook)
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sabato 24 febbraio 2018
chiamami col tuo nome
Call
Me by Your Name
Chiamami
col tuo nome
Italia,
Francia, Brasile, USA
2017
drammatico
colore
DCP
1,85:1
132’
regia
Luca
Guadagnino
sceneggiatura
James
Ivory
interpreti
Armie
Hammer… Oliver
Timothée
Chalamet…
Elio
Perlman
Michael
Stuhlbarg…
professor
Perlman, padre di Elio
Amira
Casar…
Annella
Perlman, madre di Elio
Esther
Garrel…
Marzia,
amica di Elio
(…)
produzione
Sony
Pictures Classic,
Memento
Films International,
RT
Features,
M.Y.R.A.
Entertainment
distribuzione
Warner
Bros. Entertainment Italia
|
BAFTA
Awards 2018 – Miglior sceneggiatura
Oscar 2018 - Miglior sceneggiatura non originale (James Ivory)
È
l'estate del 1983 nel nord dell'Italia, ed Elio Perlman, un
precoce diciassettenne americano, vive nella villa del XVII°
secolo di famiglia passando il tempo a trascrivere e suonare
musica classica, leggere, e flirtare con la sua amica Marzia. Elio
ha un rapporto molto stretto con suo padre, un eminente professore
universitario specializzato nella cultura greco-romana, e sua
madre Annella, una traduttrice, che gli danno modo di approfondire
la sua cultura in un ambiente che trabocca di delizie naturali.
Mentre la sofisticazione e i doni intellettuali di Elio sono
paragonabili a quelli di un adulto, permane in lui ancora un senso
di innocenza e immaturità, in particolare riguardo alle questioni
di cuore.
Un
giorno, arriva Oliver un affascinante studente americano di 24
anni, che il padre di Elio ospita per aiutarlo a completare la sua
tesi di dottorato. In un ambiente splendido e soleggiato, Elio e
Oliver scoprono la bellezza della nascita del desiderio, nel corso
di un'estate che cambierà per sempre le loro vite.
(da
Pressbook)
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<LinC - WinP>
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paradise
Ray
(Rai) - [Рай]
Paradise
Russia,
Germania
2016
drammatico
b&n
DCP
1,37:1
130’
regia
Andrei
Konchalovsky
sceneggiatura
Andrei
Konchalovsky
Elena
Kiseleva
interpreti
Julia
Vysotskaya…
Olga
Christian
Clauss…
Helmut
Philippe
Duquesne…
Jules
(…)
produzione
Andrei
Konchalovsky Studios,
DRIFE
Filmproduktion GmbH & Co. KG
distribuzione
VIGGO
s.r.l.
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Venezia
2016 – Leone d’Argento (regia)
La
storia
dei destini di Olga, Jules e Helmut, che si sono intrecciati nelle
terribili circostanze della guerra. Olga, aristocratica russa,
emigrata e membro della Resistenza francese, viene arrestata dai
nazisti perché aiuta dei bambini ebrei a trovare riparo durante
un'incursione a sorpresa e mandata per punizione in una prigione
dove incontra Jules, collaborazionista francese, che sta indagando
sul caso. L’uomo è sensibile al suo fascino e, a quanto pare,
sarebbe pronto ad alleggerirle la cattiva sorte in cambio di un
rapporto sessuale. Ma le vicende prendono una piega del tutto
inattesa e benché Olga acconsenta - pronta a tutto pur di evitare
una crudele persecuzione - ben presto la sua speranza nella
liberazione svanisce. Olga viene quindi portata in un campo di
concentramento dove la sua vita diventa un vero inferno. Lì, con
sua sorpresa, incontra Helmut, un altolocato ufficiale tedesco
delle SS, che un tempo era perdutamente innamorato di lei e
continua ad amarla. Fra loro si riaccende la vecchia fiamma e
nasce una relazione contorta e distruttiva. Helmut decide così di
mettere Olga in salvo e di progettare insieme a lei una fuga,
prospettiva che la donna riteneva ormai quasi impossibile. Ma con
l'andar del tempo e con l'avvicinarsi della sconfitta dei nazisti
la percezione che Olga ha del Paradiso sta ineluttabilmente
cambiando.
(da
Pressbook)
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<LinC
- WinP>
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ammore e malavita
-
Ammore
e malavita
2017
Italia
commedia,
musicale
colore
DCP
2,35:1
134’
regia
Manetti
Bros.
sceneggiatura
Michelangelo
La Neve
Marco
Manetti
Antonio
Manetti
interpreti
Giampaolo
Morelli…
Ciro
Serena
Rossi… Fatima
Claudia
Gerini…
Donna
Maria
Carlo
Buccirosso…
Don
Vincenzo
Raiz…
Rosario
(…)
produzione
Madeleine
Manetti
Bros. Film
Rai
Cinema
distribuzione
|
Venezia
2017 – Premio Pasinetti (SNGCI)
David di Donatello 2018 - Miglior Film David di Donatello 2018 - Miglior attrice non protagonista (Claudia Gerini) David di Donatello 2018 - Miglior musicista (Pivio e Aldo De Scalzi) David di Donatello 2018 - Miglior canzone originale (Bang Bang) David di Donatello 2018 - Miglior costumista (Daniela Salernitano)
Napoli.
Ciro è un temuto killer. Insieme a Rosario è una delle due
“tigri” al servizio di don Vincenzo, "o' re do pesce",
e della sua astuta moglie, donna Maria. Fatima è una sognatrice,
una giovane infermiera. Due mondi in apparenza così distanti, ma
destinati a incontrarsi, di nuovo.
Una
notte Fatima si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato. A
Ciro viene dato l’incarico di sbarazzarsi di quella ragazza che
ha visto troppo. Ma le cose non vanno come previsto. I due si
trovano faccia a faccia, si riconoscono e riscoprono, l’uno
nell’altra, l’amore mai dimenticato della loro adolescenza.
Per
Ciro c'è una sola soluzione: tradire don Vincenzo e donna Maria e
uccidere chi li vuole uccidere. Nessuno può fermare l’amore.
Inizia
così una lotta senza quartiere tra i vicoli di Napoli e il mare
del golfo. Tra musica e azione, amore e pallottole.
(da
Pressbook)
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<LinC WinP>
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Etichette:
Ammore e malavita,
Carlo Buccirosso,
Claudia Gerini,
Giampaolo Morelli,
locandina,
Manetti Bros.,
Serena Rossi,
trailer,
Venezia 2017,
Venezia 74 (concorso),
visioni
mercoledì 21 febbraio 2018
a casa tutti bene
-
A
casa tutti bene
Italia
2018
commedia
colore
DCP
2,35:1
105’
regia
Gabriele
Muccino
sceneggiatura
Gabriele
Muccino
Paolo
Costella
interpreti
Stefano
Accorsi…
Paolo
Carolina
Crescentini…
Ginevra
Pierfrancesco
Favino…
Carlo
Claudia
Gerini…
Beatrice
Sabrina
Impacciatore…
Sara
Elena
Cucci…
Isabella
(…)
produzione
Lotus
Production
Rai
Cinema
3
Marys Entertainment S.r.l.
distribuzione
01
Distribution
data
uscita
14
febbraio 2018
|
Una
grande famiglia si ritrova a festeggiare le Nozze d’Oro dei
nonni sull’isola dove questi si sono trasferiti a vivere.
Un’improvvisa mareggiata blocca l'arrivo dei traghetti e fa
saltare il rientro previsto in serata costringendo tutti a
rimanere sull’isola e a fare i conti con loro stessi, con
il proprio passato, con gelosie mai sopite, inquietudini,
tradimenti, paure e anche improvvisi e inaspettati colpi di
fulmine.
(da
Pressbook)
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<L I C - w in p>
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domenica 18 febbraio 2018
marvin ou la belle éducation
Marvin
ou la belle éducation
Marvin
[Mostra
di Venezia 2017]
Francia
2017
drammatico
colore
DCP
1,66:1
115’
regia
Anne
Fontaine
sceneggiatura
Anne
Fontaine
Pierre
Trividic
interpreti
Finnegan
Oldfield… Marvin
(adulto)
Grégory
Gadebois… Dany,
il
padre
Vincent
Macaigne…
Abel
Pinto
Catherine
Salée…
Odile,
la madre
Jules
Porier…
Marvin
(bambino)
Charles
Berling…
Roland
(…)
produzione
Ciné@
P,A.S.
Production
F
Comme Films
distribuzione
internazionale
TF1
Studio
distribuzione
francese
Mars
Films
|
Venezia
2017 – Queer Lion Award
Martin
Clément, alla nascita Marvin Bijou, è fuggito. È fuggito da un
piccolo villaggio di campagna. È sfuggito alla sua famiglia, alla
tirannia del padre e alla rassegnazione della madre. È sfuggito
all’intolleranza, al rifiuto e al bullismo che l’ha escluso e
marchiato come “diverso”. Contro ogni previsione, trova degli
alleati. Dapprima Madeleine Clément, la preside della scuola
media che lo introduce al teatro, e il cui cognome adotterà in
seguito come simbolo della sua salvezza. Successivamente Abel
Pinto, suo mentore e modello di riferimento, lo incoraggerà a
raccontare la sua storia sul palcoscenico. Infine, Isabelle
Huppert (nella parte di se stessa) lo aiuterà a produrre e a
mettere in scena il suo spettacolo. Marvin/Martin rischierà tutto
per creare questo spettacolo che, spingendosi ben oltre il
concetto di successo, rappresenta il cammino verso la
realizzazione di sé.
(da
Pressbook)
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Etichette:
Anne Fontaine,
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